La proposta

​​La realtà è la base di partenza per insegnante e bambino. Realtà è tutto quello che insieme, insegnante e bambino, incontrano, vivono, indagano, rielaborano, approfondiscono.

Questa prospettiva determina scelte didattiche ed educative che prediligono ciò che è concreto, percettivo, sensibile. L’esperienza si completa quando il bambino viene accompagnato a rielaborare e possedere tutto ciò che ha incontrato.

Ecco i cinque passaggi che caratterizzano i cinque anni della scuola primaria:

N

“accorgersi”, incontrare

N

“metterci mano”, impossessarsi saldamente

N

“organizzare” i dati e finalizzare ad una sintesi, ad un giudizio

N

“guardarci dentro”, osservare, esplorare

N

“indagare”, mettersi sulle tracce, ricercare

Il primo incontro di un bambino a scuola è con la maestra tutor che, attraverso l’esperienza, sollecita il bambino a mettersi in gioco, a non stare a guardare, ma ad essere protagonista. Lo accompagna nei suoi passi e diventa un punto di riferimento costante a livello relazionale ed affettivo. L’insegnante specialista, con la sua specifica competenza, arricchisce la crescita del bambino.

Determinante è il contributo dei genitori che sono coinvolti attivamente nel cammino dei figli attraverso assemblee di classe, colloqui individuali, momenti di festa, Open Day e vacanzine delle classi.