Ammirando il cielo di notte

Quest’anno abbiamo iniziato con la lettura di una piccola parte della novella di Pirandello “Ciaula scopre la luna” in un’aula trasformata in una notte stellata e con una grande luminosa luna.

Il nostro obiettivo era quello di proporre ai bambini un’esperienza di stupore che li mettesse in gioco e che li provocasse, dopo il lungo periodo trascorso a casa.

Da un punto di vista linguistico si è analizzato il testo per capire sia il senso del brano rispetto alla novella sia la struttura narrativa utilizzata e quindi le sequenze.

Abbiamo approfonditoanche l’analisi lessicale del testo che ha permesso ai bambini di incontrare un linguaggio non semplice, inusuale, mapieno di significato; siamo entrati dentro le parole, ne abbiamo capito il senso e le abbiamo riutilizzate in modo personale.

Siamo poi passati alla scrittura di un testo insieme a partire dalla stessa struttura narrativa, imitando il brano in alcuni suoi punti. Ne è nato un lavoro che raccontava di un aneddoto molto semplice, ma pieno di stupore, accaduto in classe.

Attraverso altri testi d’autore che raccontano di sensazioni e vissuti, si è ampliato il bagaglio lessicale e strumentale dei bambini.

A quella luna “chiarità d’argento” trovata in classe il primo giorno di scuola, i bambini hanno rivolto anche un’attenzione direi scientifica, osservandola hanno posto molte domande che spaziavano, nel vero senso della parola, fino all’Universo.

Trovare le risposte a quelle domande, nate dalla curiosità e dall’interesse, è stato il lavoro successivo. La realtà del resto la posso guardare da più punti di vista,  questo è il bello del nostro far scuola: le materie non sono scomparti chiusi ma spalancano, chiamano in gioco, si intrecciano e …così avviene la conoscenza.

Da qui l’idea di portare i bambini al Planetario di Lecco,ma … noi non siamo potuti andare, è stato “il Planetario” a venire da noi, nei panni di un uomo, Loris esperto conoscitore di tutto ciò che ruota intorno a noi, ma soprattutto appassionato e capace di comunicare la sua passione.

Interessante tutto il suo intervento che ha portato i bambini a fare un vero e proprio viaggio tra i pianeti e poi a costruire meridiane e notturnali.

Anche il lavoro di arte e immagine fin dalla prima lezione si è integrato in modo interdisciplinare con il lavoro della maestra tutor. Durante la prima lezione abbiamo guardato come diversi artisti (poeti e pittori) hanno raccontato il cielo e cosa ha significato per loro. Anche noi abbiamo creato il nostro cielo con i pastelli ad olio e gli acquerelli. Abbiamo utilizzato questa tecnica perché l’acquerello, passato sul foglio, svela i segni del pastello ad olio bianco, lasciati in precedenza, così come le le poesie e i quadri svelano i desideri degli artisti. Nasce da qui il lavoro che affronteremo quest’anno: scoprire quali sono gli elementi che compongono il disegno il punto e la linea. Ci accompagneranno in questo percorso sempre i grandi artisti .

Da Ciaula  alla luna , alle stelle, che sappiamo dire anche in inglese, ai grandi artisti , come la realtà diventa affascinante e si fa conoscere nelle sua varietà di  forme !!