Conoscere la profondità delle cose.

Studio e analisi del suolo partendo dallo stupore.

Il percorso di questo anno scolastico è iniziato con il ritrovarsi insieme e riscoprire il gusto di lavorare in presenza con i compagni e le insegnanti.

Il libro LA COMPAGNIA DELLE STELLE oltre a raccontarci l’importanza di gustare la bellezza insieme, ci ha introdotti alla scoperta del mondo che sta sotto di noi, come dicono i bambini, al mondo invisibile che stiamo scoprendo.

La protagonista di questo libro è una talpa, animale che vive sottoterra grazie a processi precisi che stiamo studiando.

Abbiamo iniziato ad osservare il suolo, la terra, ci siamo addentrati nel bosco gustandoci le sensazioni e le emozioni che questa esperienza ci ha trasmesso.

Come ci mostrerà il video, i bambini hanno raccolto, osservato e sperimentato diversi tipi di terreno, in particolare l’argilla.

Attraverso la sperimentazione abbiamo iniziato a comprendere come un terreno possa essere permeabile o impermeabile e quindi come possa permettere la vita al suo interno.

È dall’osservazione attenta e curiosa che nasce la domanda e il desiderio di una risposta. Tentare di trovare risposte significa formulare ipotesi che tengono conto di alcuni elementi e verificarle, questo è il metodo scientifico.

 

Un po’come “tuffarsi” dentro per capire sempre di più. Questo lavoro ha suscitato molte curiosità, uno stupore, ha fatto sì che le loro conoscenze venissero consolidate, ha fatto sì che non si accontentassero e cercassero di andare oltre a quelle che erano le loro idee iniziali.

Come vedrete nel video a seguire, anche il lavoro di arte si è integrato al lavoro della maestra tutor, è emerso il tema dell’ENTRARE DENTRO utilizzando diverse tecniche e materiali.

Lascio la parola alla maestra di arte, Lucia.

Tutto ciò per scoprire le loro caratteristiche e sfaccettature.

Gli artisti, infatti si esprimono attraverso l’utilizzo di diversi materiali e cercano quello che meglio rappresenta il loro percorso e le loro personalità.

Così è stato anche in classe.

Abbiamo conosciuto così l’argilla, sperimentandola in varie forme: liquida e malleabile.

In questo modo i bambini hanno potuto metter mano e confrontarsi con un materiale presente in natura e utilizzato dagli artisti per le loro opere d’arte.

Abbiamo vissuto la trasformazione dell’argilla in fango per poi disegnare utilizzando le dita e successivamente abbiamo stampato il nostro lavoro.

Siamo passati poi alla creazione di un basso rilievo utilizzando una tavoletta di argilla.

I bambini durante l’anno sperimenteranno diversi materiali per arrivare a sceglierne uno e creare l’opera che possa rappresentarli al meglio.