Cambiamenti e trasformazioni

Il nostro lavoro di questi primi mesi ha avuto come obiettivo quello di accompagnare i bambini ad “osservare” la realtà che li circonda, scoprire i cambiamenti che in essa avvengono, riflettere poi su chi, che cosa fa cambiare.

E’ la scoperta dell’operatore che i bambini vi raccontano nel video. Questa esperienza, così varia nel contenuto, ha un unico obiettivo: scoprire che ci può essere sempre, in qualsiasi situazione, “qualcosa che fa cambiare” che noi abbiamo chiamato “operatore “. E’ l’operatore che cambia la situazione di partenza e fa avvenire la trasformazione.  E’ l’operatore che produce un cambiamento da cui non si può tornare indietro (dal vino non posso tornare all’uva, da grande non posso tornare piccolo) o da cui posso tornare indietro (la porta aperta che ritorna chiusa, l’operatore più che aumenta il numero, quello meno che lo diminuisce).

Ogni esperienza è stata vissuta coinvolgendo tutto il bambino a partire dall’aspetto affettivo e relazionale.

Stupirsi di fronte alla natura in un cielo settembrino, sotto un sole timido e alla volta dell’autunno:

la vendemmia sulle colline di Montevecchia…con Mario.  

  • Esperienza che dal punto di vista linguistico è stata raccontata in un testo condiviso da tutti i bambini. Il lavoro ha richiesto di rivivere attraverso foto e video l’uscita didattica e di raccontare oralmente quanto avevamo visto, sentito, conosciuto, con termini appropriati.

 

“Saliamo in collina, la strada è stretta e fangosa.

Siamo in cima.

Vediamo degli alberi bassi pieni d’uva.

 

Siamo lungo il filare

Concentrati, con le nostre forbici in mano, cerchiamo di tagliare con precisione il gambo verde.

Alcuni rami sono duri, spessi da tagliare e dobbiamo insistere.

Le nostre mani e le nostre forbici sono tutte appiccicose.

 

“Io sono il re dell’uva perché raccolgo dei grappoli enormi”

 

Le cassette si riempiono di grappoli fino a che non arrivano all’orlo.

Sono piene e il trattore le raccoglierà.”

 

  • Dal punto di vista scientifico nel vigneto abbiamo conosciuto le varie parti della vite, del grappolo e dell’acino, soffermandoci sull’osservarne i colori e i nomi.

 

Poi…a scuola la pigiatura.

Esperienza divertente e “per coraggiosi”, cantando insieme “Pigia, pigia l’acinin”.

  • E’ stato un soffermarsi sulle sensazioni percepite attraverso i sensi. Sensazione descritte attraverso le parole.
  • Dal punto di vista scientifico abbiamo osservato la fermentazione dell’uva per arrivare all’imbottigliamento. (la trasformazione)

Per questa esperienza si è pensato di raccogliere attraverso foto e parole il susseguirsi di ciò che stava accadendo nel tempo. Lavoro sul tempo anche rispetto alla scansione settimanale e mensile.

 

  • Questo percorso ci ha permesso inoltre di accompagnare i bambini all’arte.

Abbiamo osservato il vigneto cogliendo tutte le sfumature di colore.

Abbiamo creato la strada del vino unendo il pregrafismo alla pittura. Ogni singola strada è diventata un tutt’uno.

 

Successivamente ci siamo occupati di tutte quelle esperienze quotidiane che hanno delle analogie con il concetto introdotto, chiamando operatori i verbi aprire e chiudere, ecc.

 

Ogni bambino ha poi raccontato come nel tempo è cresciuto.

  • Lavoro di riflessione personale insieme ai propri genitori. È stato interessante osservare i cambiamenti nel tempo e quali caratteristiche di ognuno si siano mantenute negli anni.

 

Ed infine l’incontro con Mino trasformino, che “tocca e cambia il numerino”. Aggiungendo e togliendo…le magie vengono.

I bambini sono pronti ora ad affrontare le trasformazioni in campo numerico.