Fare memoria è un’esperienza umana fondamentale (ce lo dice anche il Vangelo) poiché in qualche modo rende presente e rende attuale ciò che di grande, bello, buono è accaduto per farlo accadere qui e ora. Allora se ricordare significa anche ridare il cuore a ciò che è accaduto, cioè far vibrare in sé quel fatto del passato, fare memoria ci chiede di tenere nel cuore per riutilizzare e rimettere in gioco il Bene accaduto. Che bella la sintesi con una delle espressioni in inglese: “ricordare a memoria”, REMEMBER BY HEART! E’ il compito che ci vogliamo assumere di fronte ai fatti al centro del Giorno della Memoria (27 gennaio) e del Giorno del Ricordo (10 febbraio) non solo per non dimenticare il male ma per attualizzare quel Bene che in mezzo a tanto male ha resistito, come un piccolo seme, e permesso di restare umani consegnandoci il compito di crederci e di darci da fare oggi, qui e ora, perchè quel Bene riaccada e ancora salvi tanti uomini. – Nicoletta F.

 

Le nostre riflessioni per non dimenticare…

“Ricordare significa non dimenticare il dolore e le sofferenze subite da molte persone, affinché non si ripetano più orrori di questo tipo. Ricordare ci permette di riflettere sulle cause di un doloroso passato per vivere e costruire un presente e futuro dove tali orrori non si ripresentino. Fare memoria significa imprimere nella mente che alcune vicende violente vissute nel passato non vadano dimenticate, ma servano a farci riflettere e crescere meglio.” – Alessandro

“Anche nelle circostanze buie e drammatiche ricordate in queste giornate, ci sono state persone che hanno saputo scegliere di non adeguarsi alle ideologie e al pensiero comune. Persone che hanno aiutato le persone perseguitate a fuggire, che hanno rischiato la propria vita opponendosi alle idee violente e razziste di chi era al potere, che hanno costruito il bene aiutando gli altri anche nel dramma del Lager. Ci sono tantissimi “GIUSTI” e tantissimi testimoni della forza del cuore umano, dell’amore per la verità, del coraggio della libertà.” – Caterina

“L’espressione Memoria del bene vuol dire saper dire di NO di fronte alle violenze ed alle ingiustizie nei confronti delle persone più deboli o considerate inferiori o diverse.” – Elisa

Chi salva una vita salva il mondo intero: questa frase mi fa pensare che se ogni individuo facesse anche un piccolo gesto per aiutare il prossimo… tutti  insieme possiamo salvare e migliorare il mondo intero.” – Davide

“Secondo me alcune persone si sono offerte per salvare altri e affermare il bene perché si sono resi conto delle circostanze, dei bisogni e delle situazioni in cui erano ed hanno deciso di ribellarsi”  – Caterina

“Una vita è più importante di ogni altra cosa al mondo. Una vita fa la differenza per il numero mondiale di persone, per le nuove vite e quindi per le discendenze e per l’amore. L’amore che potrebbe praticare la persona che si salva potrebbe essere il più grande che esista, verso di te e quindi verso il mondo. Una vita è unica. Una vita è speciale. Una vita è diversa. Una vita è particolare. Una vita cambia ogni singola persona. Una vita fa la differenza.” – Miriam

“Dentro ognuno di noi esiste un mondo, ecco perché secondo me salvando una vita si salva un intero mondo.” – Riccardo

“Queste persone, i Giusti, hanno scelto di non girare la testa davanti alle ingiustizie e hanno probabilmente seguito una voce della loro coscienza che li ha aiutati a comprendere la scelta di vivere in modo umano” – Matilde

“Mi hanno colpito le parole di Etty Hillesum, dal cuore grande, che nonostante la miseria terribile ha trovato ancora la speranza dentro di sé.” – Davide

“Ognuno di noi con la propria coscienza ogni giorno può decidere se fare il bene verso gli altri o essere indifferente, cominciando dalle piccole cose di ogni giorno, come aiutare il compagno di scuola senza fare differenze.” – Francesco

“Anche noi nel nostro piccolo siamo chiamati a scegliere anche nel quotidiano. Guardare verso il buio o non guardare affatto è più facile e più comodo; guardare verso la luce è più impegnativo ma come sempre l’unione fa la forza. Se in tanti ascoltassimo la nostra coscienza aiutare il prossimo diverrebbe per tutti molto più facile. E anche più spontaneo.” – Andrea